LA TORRE – Francavilla: il grande cinema al Museo Michetti

Francavilla: il grande cinema al Museo Michetti

Ott 30, 2015 Cultura e Società 0

FRANCAVILLA – Nuovo ciclo di film d’essai al Museo Michetti. I cinefili di Alphaville e Bruno Imbastaro si apprestano a concludere il 2015, presentando il ciclo autunnale “I 4 Leoni di Venezia”. L’iniziativa, con ingresso gratuito grazie al patrocinio del Comune, si svolgerà al Museo Michetti ogni lunedì pomeriggio di novembre. La prima è in programma a partire dal 9 novembre, alle ore 17, e sarà preceduta da un momento conviviale all’insegna di tè e pasticcini offerti al pubblico dal gruppo “Alphaville-non solo cinema”. Ad aprire la rassegna sarà il film “Gloria una notte d’estate”, di John Cassavetes, vincitore nel 1980. La protagonista è l’attrice Gena Rowlands, moglie del regista e sua musa ispiratrice. La storia parla di una ex showgirl ed ex amante di un boss, che con tutta la sua ingenuità ma anche con grande determinazione, farà di tutto per salvare la vita di un bambino di sette anni, perseguitato dall’organizzazione criminale che ne ha ucciso l’intera famiglia. Gli film in programma sono “Il raggio verde”, di Eric Rohmer, del 1986 (16 novembre); “Il ritorno”, di Andrei Zvyagintsev, del 2003 (21 novembre) e “The Wrestler”, di Darren Aronofsky, del 2008 (30 novembre). Dopo la chiusura del cinema Asterope, le rassegne stagionali di Imbastaro e Alphaville si propongono di svolgere “un servizio nella città, perseguendo due obiettivi che riteniamo importanti per la qualità della vita dei francavillesi: uno di carattere culturale, l’altro sociologico”, spiegano i promotori, “Il primo, facendo conoscere e apprezzare film d’autore al maggior numero di persone, presenta il cinema come forma d’arte e stimola ai necessari approfondimenti; il secondo, creando momenti di aggregazione tra persone di ogni fascia d’età e di diverse zone di Francavilla, sviluppa, oltre al senso di appartenenza al territorio, il dialogo e il confronto di opinioni”. “Non è escluso”, aggiungono, «che il nuovo anno porti rilevanti sorprese sia la sede, che potrebbe essere più idonea e definitiva, sia la frequenza delle proiezioni che potrebbe essere intensificata”.