Ultimo Aggiornamento ottobre 14th, 2022 6:46 PM
Bernabeo, il Pd solleva il caso dell’ecocardiografo
ORTONA – “Il Circolo Pd di Ortona esprime viva preoccupazione per la situazione di continuo impoverimento dell’ospedale G. Bernabeo. In particolare si fa riferimento al non funzionamento di un ecocardiografo, strumento fondamentale per qualsiasi tipo di diagnostica sulle patologie del cuore, in disuso da almeno sei mesi e non più riparabile”. È quanto si legge in una nota inviata dal Partito democratico di Ortona che spiega come di recente si era paventata l’ipotesi della sostituzione del vecchio apparecchio rotto con uno nuovo e, per questo, era stato formato anche il personale medico. “Ci risulta, invece” – continua la nota- “che il macchinario nuovo, destinato in un primo tempo all’ospedale di Ortona, sia stato consegnato ad un altro ospedale del territorio. Il disagio per gli operatori sanitari e, di conseguenza per gli utenti, è enorme. La mancanza di questo importante strumento pone a rischio anche le specifiche del nostro ospedale, che si caratterizza come presidio specializzato di eccellenza per la donna e polo attrattore di riferimento sia per i cittadini della nostra regione che per quelli delle regioni confinanti”. Dunque, secondo i membri del Pd e del suo segretario Franco Musa, quando non si supportano i servizi in un ospedale, è chiaro il segnale che si vuole andare verso la chiusura. “Segnaliamo anche la sofferenza dei reparti di radiologia e del laboratorio analisi” – hanno dichiarato. Il pieno funzionamento di questi reparti è fondamentale per la diagnostica di primo livello, quella che passa attraverso il pronto soccorso, per cui il Circolo Pd di Ortona sta valutando anche la possibilità di presentare esposti nei confronti del direttore generale della Asl di Chieti, Thomas Schael, che nei confronti dell’Amministrazione comunale e del sindaco Leo Castiglione, che è la massima autorità sanitaria sul territorio. Nei mesi scorsi, peró, il primo cittadino era intervenuto proponendo la compartecipazione economica all’acquisto dell’importante macchinario. “Da febbraio 2020 tutto è fermo e tra gli operatori sanitari c’è sfiducia e sconforto per non poter offrire ai cittadini un servizio fondamentale” – incalza Musa che rimarca l’assenza dell’Amministrazione comunale, in questo e in altri casi per quanto riguarda la sanità ortonese. “Ci chiediamo inoltre, dove siano i rappresentanti locali del centrodestra che governa la Regione Abruzzo” – conclude Musa -“che avevano fatto la loro bella parata nel nostro ospedale, durante la campagna elettorale delle regionali del 2019, con tanto di rappresentanti nazionali, salvo poi dimenticarsi di Ortona e lasciare agonizzare lentamente il nostro ospedale”.
Benedetta Paludi
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